domenica 2 giugno 2013

Lodovica Comello: "Ad Amici e X Factor famosi per poco, nella serie conta solo il talento"

Ecco le dichiarazioni della co-protagonista della nuova serie di successo di Disney Channel. Parla anche un manager della Walt Disney. Argomento: i talent show.
violetta_foto.jpgDopo Hannah MontanaIl mondo di PattyNinì arriva una nuova serie di Walt Disney, Violetta. Debutto mondiale il 14 maggio, record di ascolti sul target 4-14 anni. La serie tv, coproduzione tra Europa e America Latina (che riprenderà a settembre su Disney Channel) è stata girata a Buenos Aires e vanta un cast multiculturale.
Se la protagonista Violetta (Martina Stoessel) è argentina, la sua migliore amica e fratello sono italiani. Francesca, infatti, nella serie ha il volto della giovanissima attrice friulanaLodovica Comello, mentre suo fratello Luca è interpretato da Simone Lijoi.


Le serie della Disney sono spesso legate alla passione per il canto e il ballo ma non è mai stato lanciato un talent show? "Ci abbiamo pensato - spiega al
 Corriere della Sera Dario Rodino, vicepresidente e general manager - ma siamo giunti alla conclusione che per noi è meglio non farlo. Dovremmo adeguarci al format classico, difficile da gestire per noi perché le storie reali alla fine hanno il sopravvento: subentrano meccanismi di lotta, di liti continue che portano con sé modelli negativi".La storia, che si snoda attraverso le vicende di un gruppo di amici adolescenti, si svolge in un'accademia d'arte in stileSaranno famosi dove, oltre alle vicende amorose, in primo piano c'è la passione per il canto, il ballo e la recitazione.
I casting per scegliere i protagonisti sono molto rigorosi. Perché non si cercano solo ragazze/i carini, preparati, talentuosi, ma anche bravi ragazzi. Spiega ancora Rodino: "Non devono solo saper ballare e cantare, ma devono essere un certo tipo di ragazze, con una certa famiglia alle spalle. Noi le controlliamo fin dall'inizio, abbiamo bisogno di essere sicuri. Ci è capitato di aver scelto ragazze che poi abbiamo scoperto essere su Internet in pose non decenti. Sono state ovviamente subito scartate. Noi nel contratto poniamo dei vincoli che vanno rispettati: queste ragazze non devono fumare o bere in pubblico, fare uso di droghe, comparire nude. Se non rispettano le regole, il contratto decade. Noi proponiamo dei modelli a un pubblico giovane e quel modello deve corrispondere anche nella vita reale".
Ne è convinta anche Lodovica Comello, 22 anni, coprotagonista di Violetta. Ha trascorso dieci mesi a Buenos Aires dove ha girato le 80 puntate di Violetta, recitando in spagnolo, ballando e cantando: "Un'esperienza forte dal punto di vista umano e professionale che mi è servita tanto. Ma il mio obiettivo resta cantare, ho studiato musica tutta la vita".
In Italia manca la preparazione in molti giovani? "Sì, secondo me si è abbassata la voglia di studiare. A tutti interessa solo il successo, vogliono diventare famosi subito. Un po' come succede ad Amici o a X Factor. Poi però resta poco. Io sono felice di questo percorso duro. Seguivo un po' X Factor, mi sembra più elevato il livello, più onesto lo sforzo dei ragazzi. Mi è piaciuto Marco Mengoni, ma non sono proprio il mio genere".
Però all'interno di Violetta c'è un'accademia, proprio come quella di Fame di una volta, che comunque riporta alla mente i talent show: "Nell'accademia di Violetta non c'è la minima competizione, c'è gioco di squadra, l'idea di lavorare in gruppo. Contano solo il talento, lo studio e il sacrificio. Non si parla mai di successo".

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