martedì 28 maggio 2013

VIOLETTA 2:TINI PARLA DELLA SECONDA STAGIONI DI LUDIMILLA..E TANTO ALTRO


Martina Stoessel Violetta
Martina Stoessel ha parlato del successo di Violetta in una interessante intervista rilasciata recentemente. Quando nel 2011 Martina decise di partecipare al progetto Violetta, all’epoca quattordicenne, non avrebbe mai immaginato che potesse arrivare fino a questo punto, con una seconda stagione, uno spettacolo teatrale e un successo mondiale, che l’ha portata a collaborare anche con Bridgit Mendler.
Che cosa porterà il 2013 a Violetta?
Dal 13 luglio saremo al teatro Grand Rex con uno spettacolo su Violetta, poi la seconda stagione (che in Argentina è già iniziata). I V Lovers vedranno canzoni, personaggi e racconti completamente nuovi.
Il successo mondiale della serie e ti ha imposto di lasciare la scuola e ora dovrai completare la tua istruzione a distanza. Come si fa ad adattarsi al cambiamento?
Sì, ho dovuto smettere di andare a scuola. Nessuno si aspettava un così grande successo, almeno io non me lo aspettavo. Ha superato tutte le aspettative. Non possiamo credere al successo di Violetta, non solo qui in Argentina, ma in America Latina e in Europa. Ci sono tante ragazze fan del programma che sanno tuttoParlo con loro sui social network e vogliono sapere dove sei, cosa stai facendo. Vogliono sempre sapere quello che faccio o non faccio. Il successo è sempre più grande e le aspettative sono più alte in questa seconda stagione.
Tu, Martina, avevi il sogno personale di diventare una cantante famosa. E Violetta ti ha portata anche ad eccellere come attrice. Come vivi questo?
E’ vero, Disney mi ha dato tutte le opportunità di fare quello che mi piace e sto cercando di imparare e godermi ciò che sta mi accadendo. Ho realizzato il mio sogno, fin da bambina lo sognavo e ora sarò in teatro, che è quello che ho sempre voluto: cantare e ballare, stare con la gente. Vivere questa esperienza con i ragazzi in teatro, sentire il bruciore dell’adrenalina…sono molto grata.
Nella prima stagione c’era Leon (Jorge Blanco) il rubacuori messicano, e ora si aggiungeDiego (Diego Dominguez), spagnolo. Tuo padre, Germán (Diego Ramos), continuerà ad essere geloso?
(Ride) Sì, mio padre è molto geloso, molto attento. E’ sempre attento a Violetta, dove si trova, cosa sta facendo, a che ora torna. Ora arriva una nuova fiamma, Diego, che in un primo momento non le fa una buona impressione perché si ritiene il più bello, un conquistatore a cui piacciono tutte. Credo che sia la sua personalità ad attrarre Violetta e a volte le piace, ma altre volte non le piace. E’ la prima volta che incontra una persona così, che la attira un po’ perché sembra divertente…ma non posso dire molto di più.
Ritroveremo i litigi con Ludmila (Mercedes Lambre)?
Il personaggio di Ludmila in un primo momento vuole provare a cambiare, inserirsi nel gruppo in qualche modo, cambiando un po’ la sua personalità per essere buona e diventare mia amica. Ma vedremo come riuscirà ad integrarsi Ludmila con tutti noi…
In teatro sarà il primo faccia a faccia con il pubblico, con 120.000 biglietti già venduti, e un tour in programma a Cordoba, Santa Fe, Mendoza e persino in Chile. Come ti stai preparando a questi momenti?
Non ci possiamo credere! Abbiamo fatto tanta strada in così poco tempo. Meno di un mese fa sono stati messi in vendita e i posti sono quasi esauriti. Noi tutti diciamo che è la prima volta che accade qualcosa del genere, che è un record. E’ grandioso, è la prima volta che saremo a contatto con i ragazzi e canteremo tutte le canzoni con loro. Siamo entusiasti e ci sentiamo molto, molto felici di essere a teatro.
Il disco di Violetta ha ricevuto quattro dischi di platino in Argentina. Vi state preparando a lanciarne un altro?
Sì, certo. Per la seconda stagione rilasceremo un altro album con nuove canzoni e altri video musicali.
Frutto della tua fama, sei andata al compleanno di Leila, una fan che non ha potuto festeggiare per due anni questa ricorrenza, a causa di problemi di salute. Hai avverato il sogno di Leila di conoscerti prima che la bambina morisse di tumore, poi sei andata al suo funerale…Sei consapevole di aver aiutato la bambina ad andarsene in pace?
Sì…a volte è sorprendente sapere e pensare che solo salutando una bambina, andare al suo compleanno, o fare un autografo, puoi renderla felice. Questa sensazione è sorprendente, il fatto che senza conoscermi le bambine mi amano e mi seguono comunque.L’amore dei fan e del pubblico che abbiamo è così sincero che trasmette un sacco di buona energia, che è quello che ci serve, quello che cerchiamo di dare ai ragazzi. La musica, le canzoni, le storie. Il supporto e l’amore dei fan è impossibile da spiegare.

Nessun commento:

Posta un commento